Libro: "Fruscìi di vento" 
di Andreina Solari Di Martino 
 
 
 

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il libro "Fruscìi di vento"

 

Ringrazio tutti i presenti per essere venuti qui stasera, così numerosi, a sentir parlare di poesia. Non è cosa da poco, se si considera la “concorrenza” del Festival di Sanremo in televisione ed il freddo pungente di queste serate d’inverno. Così ringrazio per l’ospitalità questa Biblioteca, ma soprattutto ringrazio il Centro Culturale “La Torre”, nella persona del suo Presidente Mirna Brignole, che continua ad offrire un contributo particolarmente qualificato e importante alla cultura, sia a Leivi che a Chiavari, (dove presiede il Centro Culturale “L’Agave”). 

Stasera  siamo qui per parlare di una vostra concittadina, Andreina Solari, che , pur essendo nativa di Chiavari, si è innamorata di Leivi, ove risiede, al punto da avere scritto molte belle poesie ispiratele da questo affascinante luogo, questa terrazza naturale che si affaccia sul mar Ligure e sulla Riviera di Levante, questo Comune di collina e di mare, di ulivi, di orti e giardini, e di cittadini laboriosi e intelligenti, che si sono fatti onore in ogni campo della vita, anche come produttori di un eccellente olio di oliva. 

Andreina Solari la conoscete meglio di me. Ma forse non tutti sapete che, oltre ad occuparsi della famiglia, oltre a fare del prezioso volontariato, a dipingere, scrive poesie. Ha pubblicato nel 2008 un libro con la Casa Editrice “Genesi” di Torino, appunto, “Fruscìi di vento”, che è stato presentato, da chi vi parla, l’anno scorso a Chiavari, riscuotendo un tale successo di pubblico da convincerla a lasciar perdere la timidezza e i timori, e a presentarlo anche qui a Leivi. 

La sala “presidenziale” della Società Economica di Chiavari, pur molto vasta e lunga, era gremitissima (molti erano in piedi) e ha visto anche la presenza del titolare della Genesi, l’editore e poeta Sandro Gros Pietro, venuto da Torino. 

Con questo libro, poi, la Gènesi ha partecipato al Concorso letterario internazionale “Maestrale-Marengo d’Oro” di Sestri Levante, e si è vista assegnare un premio prestigioso, la “Targa della Presidenza della Regione Liguria”: Dal verbale della Giuria, presieduta da Graziella Corsinovi, docente all’Università di Genova e critico letterario, risulta che il riconoscimento è stato assegnato ad Andreina Solari in quanto la sua è una “ poesia dall’ispirazione fresca e limpida che rifugge da artificiosi compiacimenti per guardare tutta al cuore dolorosamente tenero delle cose”. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mirna Brignole ce ne legge una poesia 
E' quella che ha dato il titolo al libro, è intitolata “Fruscìi di vento”
                                                        
“ Fruscìi di vento 
  accarezzano 
  ricordi assopiti. 

  Silenziose ombre 
  s’adagiano 
  nella luce fioca. 

  Mi conquista l’abbraccio della sera 
  ma il pensiero rimane 
  alle soglie dell’alba.” 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il riscontro del pubblico e della critica
Oltre al successo di pubblico, Andreina Solari ha ottenuto anche quello di critica. Della sua poesia , infatti, si sono occupati anche il notissimo critico Giorgio Bàrberi Squarotti, già titolare della cattedra di Letteratura Italiana all’Università di Torino, e la rivista “Vernice” di Torino ha pubblicato nel n° 39 una favorevole recensione di un suo redattore, Armando Santinato. 

Un’altra recensione, anch’essa particolarmente positiva, è uscita nel n° 40 della Rivista, a firma di un altro redattore della stessa, Giovanni Chiellino. 

Per Bàrberi il discorso poetico di Andreina Solari è “intensamente lirico, e le riflessioni e le descrizioni si susseguono…fra conferme dell’amore della vita e qualche slancio più alacre di fervore e di invenzione (nella sezione Collage, a mio parere la migliore del libro”. 

Per Chiellino “ ci troviamo di fronte ad una poesia dalle piccole vibrazioni dell’anima…ma c’è una tale purezza di sguardo, una tale fiducia nella umana avventura, una tale propensione all’altruismo e un tale bisogno di abbandonarsi a un sogno di fratellanza e di pace, che affascina, ci coinvolge e si fa amare come le cose semplici della natura, che proprio per essere semplici penetrano nel complicato tessuto del nostro essere…” 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Una simpatica intervista ...
Quando a suo tempo mi preparavo per scrivere la prefazione al suo libro, e quindi leggevo e rileggevo le settanta poesie destinate a comporlo, per conoscerla meglio come poetessa le ho posto alcune domande. Ecco le mie domande e le sue risposte: 

Perché “Fruscìi di vento” ? 
“I fruscìi sono quasi impalpabili, un po’ come sento queste mie prime semplici poesie. Ho quasi timore ad entrare nel mondo della poesia, quindi desidero farlo in punta di piedi, senza far rumore” 

Perché scrivi poesie ? 
“Forse per necessità, per imprimere sensazioni ed emozioni che altrimenti andrebbero smarrite col tempo. Credo che sia anche questo un modo per fare arte” 

E quando le scrivi ? 
“ Ogni volta che da una piccolissima emozione, serena o triste, quasi impercettibile, mi giunge il desiderio di creare con la mente, con la fantasia.Tra l’altro è molto facile, bastano carta e penna ed in qualsiasi momento e luogo si può scrivere, piuttosto che dipingere” 

Cosa sogni di scrivere, un giorno ? 
“ Sicuramente poesie, in cui dovrò migliorare il mio stile e il modo di esprimerle.Potrei cimentarmi con un racconto. Qualcosa già mi frulla in mente…” 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Una simpatica intervista ...
Che importanza ha, per te, il mare ? 
“ Bella domanda. Vuol dire che hai capito perfettamente. Il mare fa parte di me, ho con “lui” un rapporto indissolubile. Sono nata di fronte al mare, da sempre se guardo davanti a me, lo ritrovo, sempre in movimento, sempre diverso, con le sue burrasche, i suoi tramonti, i suoi momenti di calma” 

La Liguria ? 
“ La Liguria è da sempre la mia terra. Un po’ aspra, selvaggia, dura, a volte sembra ostile, distaccata un po’ come la gente che la abita, non ci regala nulla con facilità, certe volte sembra addirittura avara.Invece, poi, si scopre che ci dà tanto” 

Per finire, che mi dici dell’amore ? 
Credo nell’amore, in tutte le sue forme, e per tutto ciò che mi circonda. Si dice che l’amore fa girare il mondo…” 

Adesso prego Mirna e Andreina di leggerci alcune poesie che ho scelto dal libro. 

Mirna ci leggerà Nuovo giorno a Leivi, Svegliarsi la mattina, Ragno zanzara e me, Il vestito, 29 settembre. 

L’autrice ci leggerà, invece, Dalla collina al mare, Dal mare alla collina, L’araba fenice, Il sole che scaldava, Stasera, A questo punto. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Conclusioni ...
Nella poesia di Andreina Solari c’è la ricerca costante di un proprio equilibrio interiore, l’unico che consenta di assaporare intimamente i piccoli ma autentici piaceri della vita, anche se il rimpianto di un grande “sogno non vissuto” rimane ostinatamente nella vita di ogni giorno…a trasformare in poesia anche i minimi dettagli della cosiddetta realtà. 

Andreina Solari fa appello alla poesia non solo quando insegue il sogno ma anche quando vuole fuggirne. Crede nella poesia in modo entusiastico, e la cosa, dato il carattere dei tempi in cui stiamo vivendo, è già di per se stessa un miracolo. 
 

Uscirà presto, nella prima parte di questo 2009, il suo secondo libro di poesie. Il titolo non posso dirvelo, perché lo sceglierà definitivamente all’ultimo momento. 

Per ora, posso solo anticiparvi che il voluminoso dattiloscritto si trova tra le mie carte, nel mio studio, per l’elaborazione della relativa prefazione, e che lo stile espressivo registra un notevole miglioramento sia nel linguaggio che nella costruzione dei testi, e che i contenuti e le tematiche rivelano una significativa maturazione di vita e di arte. 

Luigi De Rosa – Rapallo, febbraio 2009